Da oggi è disponibile sul sito di RAI ALTO ADIGE la prima puntata del podcast, anzi del mockcast, MORTE DI UN GIALLISTA BOLZANINO, prodotto da Studio Banshee e Riff Records per la RAI con il sostengo della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige – Cultura Italiana. Il podcast è stato scritto da Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa, le musiche e la produzione sono di Stefano d’Arcangelo e Stefano Campetta.
Le puntate saranno disponibili ogni giovedì dopo la diretta della trasmissione Zeppelin condotta da Paolo Mazzucato.
Il clan quasi al completo, il batterista non c’è ché non voleva farsi vedere in viso
Il Bhutan Clan è quel che nel giornalismo rock si chiamerebbe «supergruppo». È formato da membri di diversi collettivi letterari (Wu Ming e Kai Zen), compagnie teatrali (Compagnia Fantasma), progetti musicali (GiroWeedz, Travellers) e progetti d’arte varia e agitazione culturale (Solipsia).
Per questo ensemble è tempo di inaugurare una nuova fase. Ma prima è necessario far pienamente tesoro di quella precedente. Ecco perché vogliamo incidere un album, e in generale registrare in modo professionale tutti i brani composti ed eseguiti dal vivo dal 2016 a oggi.
Il laboratorio è la rincorsa per il salto di qualità, ovvero: prenderci un posto, comprare le attrezzature da metterci dentro, fondare un’officina con sala prove e ambienti adatti a riunioni, workshop, seminari, piccole esibizioni dal vivo, ascolti collettivi di percorsi fonoautoriali ecc. Un luogo nostro, dove sperimentare ad libitum, ma aperto ad altri singoli e gruppi; a Bologna aperto e attraversatile da chiunque lo voglia.
Per fare tutto questo, a partire dalla registrazione e stampa del disco, ci serve il vostro aiuto.
La campagna per finanziare Melologos è sul sito di Produzioni dal Basso. [N.B. Eventuali commenti si possono lasciare là.] L’obiettivo è raccogliere 15.000 euro per essere operativi a primavera. Ce la possiamo fare.
Correva l’anno 2007 quando svelammo (e sventammo, almeno per un po’) i piani dell’Antica Segreta Società dell’Ariete: un granello di polvere nelle placide sabbie del tempo. Un decennio dopo riapriamo i vasi canopi, restituendovi accesso al sito rizomatico che si era perduto nei meandri misteriosi della rete e naturalmente al nostro allegorico romanzo. – Di cos’era poi l’allegoria? – Che Khnumm possa vegliare su di voi. Anzi siamo sicuri che lo stia già facendo… E ricordatevi sempre che «chi incontra il Demone muore, chi non muore diventa schiavo, chi non diventa schiavo diffonderà il demone.»
Il 20 Aprile alle ore 15:30 si svolgerà a Bologna l’evento Tour delle Torri, organizzato da Martina Uras e Valentina Caselli in occasione di Invasioni Digitali (www.invasionidigitali.it). Il progetto ideato da Fabrizio Todisco ha l’obiettivo di diffondere e valorizzare il patrimonio artistico – culturale del nostro paese, attraverso i social media (twitter, facebook, youtube e pinterest) e internet. Continua a leggere →
Venerdì 22 marzo
ore 19,00 @ Modo Infoshop – via Mascarella 24/b, Bologna
Il Cristo Ricaricabile
un romanzo di Guglielmo Pispisa, Meridiano Zero
Introduce Wu Ming 2, intervengono Jadel Andreetto e Guglielmo Pispisa
Leggono i Kai Zen (Jadel Andreetto, Bruno Fiorini, Guglielmo Pispisa, Aldo Soliani)
Pispisa ha già pubblicato i romanzi ‘Multiplo’ (Bacchilega Editore, 2004), ‘Città perfetta’ (Einaudi Stile Libero 2005), ‘La Terza Metà’ (Marsilio 2008) e fa parte dell’ensemble narrativo Kai Zen, con cui ha scritto ‘La strategia dell’ariete (Mondadori 2007) e ‘Delta Blues’ (Verdenero 2010).
Il Cristo ricaricabile ha più livelli di lettura. Il primo e il più immediato è quello della narrativa di genere divertente, rapida e coinvolgente, ma, terminato il libro, si scopre che per uno strano effetto trompe l’oeil il romanzo scava più in profondità di quanto non sembri. In filigrana affronta due argomenti tabù: la vecchiaia e la malattia. Ribaltando il modello attuale che ci vuole sani, eterni e impermeabili al concetto stesso di fallimento, ossia quel concetto che ci spinge ad andare in direzione ostinata e contraria, nonostante tutto. No, dopo averlo letto non te lo dimentichi. (Jadel Andreetto)
e a seguire:
10 anni di Kai Zen
Le pagine migliori MAI scritte dai gentiluomini di fortuna KZ
reading arrembante e situazionista
I cari ragazzi che organizzano sabato prossimo 27 ottobre il Linux Day nazionale 2012 a Modena ci hanno chiesto di partecipare a una sessione di ‘OpenCamp’ dedicata a Case History di progetti non in coyright. Noi Kai Zen ne siamo onorati, quali autori in Creative Commons, per inciso i primi a pubblicare un romanzo per Mondadori con questa licenza, e accettiamo volentieri. Ci saranno anche Wikimedia Italia e Zymogen.
Dunque fatevi vedere:
Dalle ore 14:30 – Via Antonio Araldi, 65 Modena
presso il Dipartimento di Fisica dell’Universita’ degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Quei bravi ragazzi di Cohabitation Strategies ci hanno proposto una cosa molto interessante per i prossimi giorni: lavorare insieme ai cittadini di due quartieri della splendida Lecce per creare insieme un racconto. Qualcosa che parli della loro città, della storia, dei personaggi, del presente e del futuro che sembra mancare. Scrivere per divertirsi e per finalità pratiche, di condivisione, di coabitazione. Onestamente, non c’è romanzo da pubblicare che tenga: questo sì è fare qualcosa di utile 🙂
Dunque leggete sotto, amici di kaizenology, e pronotatevi un campeggio o un bed & breakfast- vi aspettiamo a Lecce per il nostro workshop sulla scrittura collettiva nell’ambito di Campagna Urbana, da venerdì prossimo 21 a martedì 25 settembre. Ne scriveremo delle belle, parola di Kai Zen.
Venerdì 14 settembre 2012, dalle 18:00 in poi fate un salto a Macao – ci sono tanti individui interessanti che raccontano la loro esperienza del Summer Camp, e ci sono i Kai Zen a ehm… sorridere nella foto di gruppo 🙂